|
Da il Nembro settembre 2015
La squadra portabandiera della Gavarnese
Calcio ha fatto come la... Juventus.
Pur non avendo alle spalle quattro
scudetti tricolori conquistati consecutivamente,
ma essendo stata comunque una
delle formazioni di spicco nel campionato
2014/15, ha debuttato molto malamente
nel campionato 2015/16: domenica 6 settembre
ha perso in casa (ai “Saletti”) per
0-2 nel derby seriano che l’ha messa di
fronte alla Pradalunghese, troupe neopromossa
nella categoria Promozione. Le
note negative non si fermano qui. La vessillifera
della Gavarnese Calcio è già finita
fuori anche dalla Coppa Italia, perché,
nel girone eliminatorio a tre squadre andato
in scena come preludio al campionato
provinciale Figc, ha pareggiato in
casa con la Stezzanese (2-2, gol di Covelli
e Gotti per i verdearancione) ed è stata
sconfitta, fuori casa, dal Ponteranica (3-
0). I sostenitori della Gavarnese Calcio si
augurano che... per il momento sia stata
sospesa la la validità del proverbio secondo
il quale “il buon (o cattivo) giorno si vede
dal mattino”.
Battute a parte, nel Girone C del campionato
di Promozione, per il 2015/16 la
portabandiera della Gavarnese Calcio si
trova in compagnia delle seguenti compagini:
AlbinoGandino, San Paolo d’Argon,
Adrense, Casazza, ColognolaFrassati,
Fara Olivana, Stezzanese, Pradalunghese,
Paladina Lemine, Palazzolo, Città Dalmine,
Ponteranica, Vertovese. Nel girone
c’era pure la Sebinia/Alto Sebino, che però
si è ritirata prima che si accendesse il
semaforo verde del via al campionato; ecosì, ad ogni turno, ci sarà una squadra
che resterà a... riposo.
Per la nuova stagione la “rosa” della
Gavarnese portabandiera è stata rinnovata
per un terzo circa; e probabilmente
l’avvio non brillante è dovuto anche al
fatto che i neoarrivati non sono ancora
riusciti ad affiatarsi al meglio con quelli
che c’erano già. Prima del campionato –
impegni di Coppa Italia a parte – ci sono
state due partite amichevoli, che, evidentemente,
non sono bastate. Nello staff
tecnico del sodalizio verdearancione è
arrivato un nuovo preparatore dei portieri,
Nicholas Caglioni. Gli allenamenti
sono iniziati il 12 agosto, ossia con circa
un mese di anticipo rispetto all’avvio del
campionato. Va ricordato che anche nella
passata stagione la Gavarnese leader, in
partenza, fece un po’ di fatica; poi però....
Intanto, dopo essere andata a far visita
alla Stezzanese (domenica 13 settembre) la Gavarnese il 20 settembre(nella
domenica del fine settimana dell’uscita di
questa edizione de Il Nembro) si troverà
impegnata in un altro derby seriano, stavolta
fuori casa, con l’AlbinoGandino.
Le sue prossime partite saranno poi
quelle con il Ponteranica (il 27 settembre,
in casa), con il Palazzolo (il 4 ottobre, fuori
casa), con il Paladina (l’11 ottobre, in
casa), con il Casazza (il 18 ottobre, fuori
casa), con il San Paolo d’Argon (il 25 ottobre,
in casa). Degli altri impegni si riferirà
successivamente.
Meglio della Gavarnese “senior” si è
comportata, nelle passate settimane, la
Gavarnese Juniores Figc, che comincerà
il proprio campionato fuori casa, a Gazzaniga
, il 26 settembre. Pure in questa
troupe la “rosa” per la nuova stagione è
cambiata per una buona metà (per limiti
di età dei giocatori) ed è arrivato nello
staff tecnico un nuovo preparatore dei
portieri, Matteo Gritti. Però la squadra,
nella prima fase del Torneo Bonacina, ha
vinto in casa contro la Falco (2-1, doppietta
di Manenti per i verdearancione) e
contro il Curno, fuori casa (1-2, in gol Cervellone
e Luca Pelliccioli per i verdearancione).
La compagine è stata poi chiamata
a vedersela, in casa, con il Loreto (sabato
12 settembre).
Poiché nelle scorse settimane è stato
demolito a Gavarno l’edificio che la
ospitava, la sede della Gavarnese Calcio
è stata ora posta nell’edificio della scuola
elementare o primaria di Gavarno, situato
a pochi passi dall’ubicazione precedente
della “base” del sodalizio verdearancione.
(Giocatori e tecnici della squadra portabandiera della “Gavarnese” per il campionato 2015/16)
La “David” e la “Gavarnese” hanno
deciso di collaborare tra loro nel portare
avanti una significativa esperienza riguardante
i bambini.
A Gavarno, come noto, sta per essere
avviato alla realizzazione il “sogno” di un
nuovo Centro pastorale parrocchiale situato proprio accanto al campo da football
là esistente. La “Gavarnese” da tempo
vorrebbe avere un suo “vivaio”, dal quale
prendere eventuali futuri... campioni.
La “David”, dal canto suo, da sempre è
disponibile a prodigarsi nel far crescere,
ovunque possibile, nuove generazioni
che, mentre si divertono rincorrendo un
pallone, assimilano anche determinati
valori utili per la loro vita, come uomini
animati da principi cristiani.
Dall’insieme di questi fattori è scaturita
l’idea della creazione, per la stagione
2015/16, di una scuola di calcio gestita di
comune accordo, con base, per ora, all’Oall’Oratorio
di Nembro (mentre a Gavarno ci
sono... lavori in corso). Una ventina sono
i bambini che ha riunito, con le adesioni
ricevute, la “David”; altrettanti e anche di
più sono quelli che si è trovata attorno la
“Gavarnese”: e tra questi ce ne sono diversi
magari un po’ piccoli; però... hanno
voglia di giocare. Di fatto saranno costituiti
tre gruppi: uno con i bambini nati
nel 2008; uno con i bambini nati nel
2009; uno con i bambini nati nel 2010.
I programmi, ovviamente, saranno differenziati.
Accanto a quelli messi in campo dalla
“David”, si attiverà qualche “allenatore/
istruttore” identificato dalla “Gavarnese”.
Per quest’anno – come detto – le “sedute
di preparazione”, una alla settimana,
si terranno all’Oratorio di Nembro, dove
tutti i bambini verranno fatti confluire
sulla base di precisi programmi.
Nel futuro non è da escludere che
squadre della “David” oppure della stessa
“Gavarnese”, formate da “Pulcini” o
da “Esordienti” cresciuti nella scuola di
calcio ora messa in moto dalle due società,
partecipino a campionati provinciali
disputando partite sul campo attiguo al,
per adesso, costruendo nuovo Centro pastorale
parrocchiale di Gavarno. In certe
situazioni, si sa, da cosa... nasce cosa.
Alla fine di settembre si avvierà concretamente
la nuova esperienza; non si
perderà l’occasione di parlare dei suoi
sviluppi.
|
|